Tutti gli agrumi hanno spiccate proprietà medicinali, ma il più usato in fitoterapia è l’arancio amaro (Citrus aurantium). I suoi frutti utilizzati anche per la preparazione di deliziosi canditi e di confetture, ma di questo alberello sempreverde allegro e profumato la medicina popolare ha sempre sfruttato tutto: semi, fiori, foglie, scorza.
Liquori digestivi ed essenze calmanti. Proprio con la scorza viene preparato un celebre liquore degistivo, il curaçao, mentre fiori e foglie sono sempre stati usati per calmare i nervi e favorire il sonno soprattutto nei bambini. Questa è anche l’unica pianta a regalare ben tre diversi tipi di sostanze: dai fiori si ricava il neroli, pregiata essenza dalle proprietà rigeneranti e afrodisiache, mentre un altro olio essenziale, il petitgrain, viene estratto da foglie e ramoscelli e un terzo dalla scorza del frutto (è abbondantemente sfruttato in profumeria). L’arancio, collegato astrologicamente al Sole (il suo frutto è una miniatura del nostro astro) e al chakra (centro di energia) del cuore, è simbolo di carica vitale, ottimismo e amore puro. Non a caso i suoi canditi fiori dal profumo inebriante (chiamati anche zagare) accompagnano tradizionalmente le spose all’altare, come augurio di felicità e fecondità.
Gli usi “Alternativi”
In casa: Il deodorante più semplice e naturale? Infila trenta chiodi di garofano in un’arancia e disponi uno o più frutti qua e là nelle stanze. Ideale per cucina e salotto.
Per la bellezza: Un olio antiage? Metti a bagno un pugno di fiori d’arancio in due cucchiai d’acqua e uno di aceto di miele. Dopo due ore aggiungi un bicchiere di olio di mandorle dolci e lascia riposare per 24 ore. Filtra e usa due volte al giorno per picchiettare il viso.
In cucina: Usa l’acqua distillata di fiori d’arancio (si trova in erboristeria) per aromatizzare i tuoi dolci. Il suo utilizzo più celebre è nella pastiera napoletana.
Nel mondo: In Cina la scorza di arancio amaro, zhishi, è usata da secoli contro stitichezza, gonfiori addominali e intossicazioni alimentari.
Attenzione! Dopo un trattamento con essenze di agrumi, evita l’esposizione al sole: può dare allergie.
Principi attivi e proprietà
L’arancio è una miniera di principi attivi, tra cui oli essenziali, flavonoidi, vitamine (le sue spremute sono il più classico rifornimento di vitamina C) e caroteni.
1. La scorza (pericarpo), dal caratteristico sapore amaro-aromatico, è consigliata per affrontare tutti i problemi di stomaco: dalla cattiva digestione all’acidità, ma può essere utile anche per curare la mancanza di appetito.
2. Dato che moltissimi dei suoi principi possiedono capacità sedative, l’arancio amaro ti può dare una mano anche a combattere noiosi disturbi come le coliti e quelle forme di nervosismo che danno problemi alla pancia.
3. Recenti studi hanno individuato nella scorza diverse sostanze capaci di stimolare il metabolismo dei grassi: per questo l’estratto di Citrus aurantium può contribuire alla buona riuscita di una dieta ed è quindi stato inserito in diversi prodotti dimagranti.
4. Gli infusi di foglie e fiori calmano il sistema nervoso, favoriscono il sonno (soprattutto nei bambini) e possono aiutare a ridurre le palpitazioni.
5. Gli infusi di foglie e fiori sono ideali anche contro il meteorismo e i disturbi intestinali.
6. Le essenze d’arancio, usate sulla pelle, hanno proprietà antinfiammatori e antinvecchiamento, rassodano la pelle, spianano le rughe e depurano le pelli acneiche.
7. Mescolato all’essenza di cipresso l’arancio è ottimo contro cellulite, soprattutto quella a…buccia d’arancia!
Come lo trovi
Fiori e foglie: L’infuso (lascia un cucchiaio di fiori e foglie in una tazza d’acqua bollente per 10 minuti) favorisce il sonno, calma i nervi e combatte il mal di testa.
Scorza: Tre tazze al giorno di decotto (due cucchiaini in una tazza d’acqua calda, bolliti per un minuto e lasciati riposare per altri 10) combattono i piccoli problemi di stomaco e intestino.
Olio essenziale: Il neroli, estratto dai fiori freschi, combatte l’umor nero, è afrodisiaco e rigenera la pelle. Mettilo a gocce nella tua crema preferita (dosi: una goccia per cucchiaino di crema). Il petitgrain, che proviene da foglie e ramoscelli, è più fresco e delicato; prova un massaggio rilassante con due gocce per un cucchiaio d’olio di mandorle dolci. Infine, l’olio estratto dalla scorza ha un profumo ricco e fruttato che infonde allegria. Se sei giù o ti senti tesa e malinconica, massaggiane un paio di gocce direttamente sul plesso solare o a livello del cuore.
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