03 dicembre 2009

Rimedi naturali – Curarsi con il Finocchio

finocchio

Il finocchio selvatico è conosciuto fin dai tempi più antichi per le sue straordinarie virtù terapeutiche. Parente stretto del più famoso ortaggio, il Foeniculum vulgare (è questo il suo nome latino), era citato addirittura nei papiri egiziani e veniva consigliato anche da grandi medici romani come Dioscoride. Insieme ad anice, cumino e carvi, tutti della famiglia delle ombrellifere, faceva parte delle “quattro semenze calde”, poste sotto l’influsso astrologico del pianeta Mercurio e attive soprattutto sulla sfera della digestione.

Snellisce la silhouette e facilita la digestione. Il finocchio, infatti, regola gli scambi gassosi che avvengono a livello intestinale. Quindi, se sei una persona che lavora molto di testa e, per questo, respiri male e, senza rendertene conto, finisci per ingoiare tanta aria, questa pianta sembra fatta su misura per te! In passato, nella tradizione popolare, il finocchio era celebre anche come salvavista. Si diceva che i serpenti, usciti dal letargo invernale, cercassero istintivamente questa pianta per tornare a vedere al meglio. E non è del tutto una leggenda, visto che, in effetti, gli impacchi di infuso sono un ottimo rimedio contro infiammazioni degli occhi e le congiuntiviti. La radice fresca, invece, era uno degli ingredienti chiave con cui veniva preparato il cosiddetto “sciroppo delle cinque radici”. Nel Medioevo, infine, si usava mettere qualche foglia di finocchio sotto il cuscino con l’obiettivo di attirare sogni divinatori, mentre per allontanare streghe e folletti si credeva fosse utile appenderne un ramoscello alla porta.

Gli usi “Alternativi”

Per la salute: Se stai allattando e il seno ti fa un pò male per un “ingorgo” alle ghiandole mammarie, puoi preparare un cataplasma (un impacco caldo) con una manciata do foglie fresche di finocchietto selvatico appena pestate, oppure fatte bollire per qualche minuto. Lasciale intiepidire e poi mettile sul seno coperte da un panno. Tienile almeno mezz’ora. Un’altra soluzione, più veloce: friziona sulla parte qualche goccia di essenza.

In cucina: Prepara il vino di finocchio, lasciando a macerare per 20 giorni 120 grammi di semi in un litro di buon vino. Offrilo al tuo lui dopo i pasti: secondo la tradizione, potenzia la virilità (provare per credere!)

Per la bellezza: Se, per colpa dell’inquinamento, il colorito del tuo viso appare spento e opaco, prova a depurare la pelle con una “sauna facciale”. Metti in acqua bollente un cucchiaio di semi pestati nel mortaio, copri la testa e respira i vapori per 10 minuti circa.

finocchio

Principi attivi e proprietà

Il segreto dell’efficacia del finocchio è tutto racchiuso nei suoi semi, ricchi di un’essenza profumatissima, composta da sostanze come trans-anetolo, estragolo e fencone.

1. Infusi ed estratti sono carminativi, ossia sono in grado di rilassare l’intestino e di facilitare l’emissione dei gas. Combattono le fermentazioni dannose e ti aiutano se il tuo intestino è troppo attivo (colite), ma anche se è troppo pigro (atonia).

2. Stimolano l’appetito, la digestione, e sgonfiano la pancia.

3. Sono indicati nella cura di tutti i tipi di disturbi che riguardano l’apparato digerente: dalla nausea alla digestione lenta e difficoltosa, dalla stitichezza al meteorismo.

4. Calmano la tosse e migliorano la respirazione (nelle forme asmatiche viene utilizzato l’olio essenziale, ma attenzione: l’olio essenziale puro può dare irritazioni, non usarlo per i bambini piccoli e se soffri di infiammazioni intestinali!)

5. I semi di finocchio contengono sostanze simili agli ormoni, alleate della salute femminile: regolano le mestruazioni e favoriscono la montata lattea. Ma non è finita: oltre a rendere più abbondante il latte delle neomamme, i semi di finocchio gli danno un sapore particolarmente buono e più “leggero”, aiutando il neonato a non avere mal di pancia.

6. I decotti hanno un azione antisettica. Puoi usarli per disinfettare gola e cavo orale, o attenuare le infiammazioni degli occhi.

7. Aggiungi all’acqua del bagno, i decotti aiutano anche a purificare la pelle, stimolano delicatamente la circolazione.

 http://migliorimedi.blogspot.com/2009/12/curarsi-con-la-betulla.html

Come lo trovi:

Semi. Per l’infuso, versa una tazza di acqua bollente su 1 cucchiaino di semi appena pestati e lascia riposare per 20 minuti: 2 tazze al giorno dopo i pasti, aiutano la degistione e calmano l’ansia.

Sei neomamma? Più tazze al giorno stimolano la produzione di latte (chiedi prima al ginecologo).

Occhi arrossati? Prova gli impacchi di infuso.

Alito cattivo? Mastica un pizzico di semi.

Tintura madre:

40 gocce 3 volte al giorno, prima dei pasti principali, sgonfiano la pancia.

Compresse:

Da 2 a 4 al giorno, dopo i pasti, per migliorare la digestione e contro l’aerofagia.

Essenza:

2 gocce su una zolletta di zucchero contro nausea e digestione difficile. Da usare anche puro frizionato sulle tempie (1-2 gocce), contro mal di testa da eccesso di alcol e fumo. Sul corpo, miscelato all’olio di mandorle, contro la cellulite.

Acqua distillata:

Per impacchi oculari e come tonico antirughe e rinfrescante.

Foglie di finocchiella:

In cucina, per primi con pesce. Lo trovi in molti supermercati.

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